Ci troviamo di nuovo alle porte di un nuovo anno, e desidero condividere con voi alcuni momenti importanti vissuti in questi mesi, momenti che sono stati resi possibili solo grazie al vostro aiuto.

Vi porto buone notizie, graças a Deus! Grazie agli aiuti ricevuti a fine anno siamo riusciti a riprendere appieno le attivitá e ad accettare un numero maggiore di bambini che aspettavano da tempo l´opportunitá di entrare al San Michele

Fra poco  sará Pasqua, la resurrezione di Cristo e ci piacerebbe quindi pensare ad un messaggio di speranza e di vita nuova, come la storia che vi sto per raccontare.

Carissimi Amici, Collaboratori, Padrini, ho sempre detto che fare del bene é difficile. Ogni volta che pensiamo di fare un progresso notiamo invece l’immensa carenza che abbiamo attorno …

Forse la piu grande difficoltá in questo momento é non poter abbracciare i bambini, quell’abbraccio essenziale che pr tanti anni ci ha permesso di riscattare e curare tanti cuori feriti desiderosi di affetto.

Carissimi, tanti anni fa, proprio mentre iniziavo a costruire l’Opera di San Michele Arcangelo, venne a mancare mio padre. Al tempo avevo difficoltá nel comprendere perché la vita me lo avesse tolto …

Il piu delle volte si pensa che un’opera sociale sia fatta solo di mangiare, bere, dormire ed al massimo andare a scuola. Pensiamo che perché povero abbia bisogno solo di questo e il resto é superfluo …

Il San Michele é fatto di storie, felici e tristi, ma sempre veritiere. Storie viste da ognuno con occhi differenti. Fernando era piccolo quando era arrivato in missione. Oggi é responsabile d’azienda …

Avevo sempre creduto che avrei costruito l’opera e che Dio avfebbe collaborato con me. Ci ho messo molto tempo a comprendere che Dio ha fatto l’opera ed io l’ho solamente aiutato …

Grazie di avermi ascoltato, di essere venuti in tanti, al freddo, a sentire le storie di cui sono portavoce, cercando di capire un mondo lontano che tentiamo di riscattare attraverso le mani che Dio ci ha dato …