Marco Roberto Bertoli, in Brasile dal 1995 per svolgere attività sociali, sperimenta il disagio dei ragazzi di strada vittime di abbandono e di violenze e progetta di creare un centro per la loro accoglienza. Nel marzo 1998 il Governo della regione di Minas Gerais gli offre l’utilizzo di un antico edificio nel municipio di Antonio Carlos. Si tratta di una costruzione utilizzata come fabbrica di latticini alla fine dell’800, trasformato poi in una scuola agrotecnica e infine in un riformatorio minorile. Nel frattempo in Italia nasce l’Associazione il Padre Pellegrino con lo scopo di raccogliere gli aiuti necessari per l’organizzazione e la gestione della missione.

Un numero sempre più rilevante di presenze, sia bambini che adolescenti, che rendono insufficienti gli spazi dell’ex carcere e l’incertezza sul rinnovo del contratto con l’amministrazione locale, inducono Roberto a cercare una nuova collocazione più ampia e funzionale. Nel 2000 viene acquistata una proprietà agricola di 320 ettari, alla periferia della città di Barbacena dove, l’anno successivo, iniziano le costruzioni degli edifici destinati alle attività del San Michele Arcangelo.

Il 29 settembre 2003, alla presenza delle autorità brasiliane, è inaugurata la nuova costruzione dell’Opera San Michele Arcangelo, che accoglie inizialmente un centinaio di bambini. Gli edifici, già ben strutturati e organizzati, sono costituiti da un refettorio, dall’edificio scolastico e da quattro casette per la residenza dei ragazzi interni. Successivamente gli spazi in dotazione aumentano con l’aggiunta della palestra, di un secondo edificio scolastico, della casa degli adolescenti e di un’area per i corsi professionali.

Inizia il lancio delle “campagne” raccolta fondi per l’ampliamento delle attività dell’Opera del San Michele Arcangelo:

• campagna per l’accoglienza dei bambini della scuola materna, per i quali è stato previsto uno specifico edificio scolastico
• campagna “Alimentare per rinascere” per l’acquisto di bovini

Lanciata la campagna “Sani come un pesce”, per introdurre l’allevamento di pesci della specie Tilapia nel lago ubicato nella zona agricola della missione. Questo progetto, una volta ultimato, offrirà alla comunità, oltre ad una maggiore autonomia alimentare, la possibilità di attivare in loco una scuola professionale sull’itticoltura e offrire così un futuro lavorativo ai ragazzi, che ormai maggiorenni, lasciano la missione.

Iniziata l’opera di costruzione della Chiesa, su progetto della Chiesa medioevale di Fontanella, paese poco distante da Sotto il Monte (BG). Mantenimento e riparazione delle strutture e dei mezzi esistenti. Sostituzione dell’allevamento delle mucche con quello delle bufale che producono un latte di maggiore qualità e più commerciabile

Inizio corso di educazione musicale con scuola di violino e canto (coro)

Completamento e allestimento della palestra di ginnastica artistica. Inizio realizzazione progetto anziani: si vuole ricostruire lo storico rapporto “nonno/nipote”per trasmettere esperienza e sapere al nipotino. Inizio progetto trasformazione cibo : una piccola fabbrica di alimenti per lavorazione frutta, verdura e legumi in collaborazione con piccoli agricoltori locali. Affidamento gestione della scuola alle Suore Francescane di San Paolo con miglioramento del livello scolastico. Termine dei lavori e consacrazione della nuova Chiesa.