L’Opera San Michele Arcangelo si trova in Brasile a Barbacena nella regione del Minas Gerais. L’impostazione dell’attività svolta dall’Opera San Michele Arcangelo non è istituzionale, ma basata sui valori della famiglia e proprio come in una numerosa famiglia si prende totalmente cura del percorso educativo dei ragazzi accolti. Le sofferenze subite in tenera età lasciano segni che solo un costante e adeguato intervento socio-pedagogico, unito a un rapporto affettivo sicuro e continuo con gli educatori, possono cancellare o attenuare. I ragazzi accolti possono essere interni o esterni.
Bambini Interni
I bambini interni sono coloro che vivono costantemente all’interno della missione e vengono affidati al San Michele (unico centro attrezzato nella zona), da ben cinque giurisdizioni di vari tribunali che operano nel raggio di 120 Km.
L’iter di affidamento è complesso e prevede l’intervento del Consiglio di tutela dei bambini e degli adolescenti del Municipio della città, in collaborazione con il Settore Sociale di Assistenza del Tribunale che, insieme, studiano le varie condizioni di emarginazione.
Una volta confermata la necessità di affido, viene interpellato il San Michele che, attraverso le proprie assistenti sociali, valuta a sua volta la situazione generale del minore, per giungere ad una consapevole e motivata decisione sul suo ingresso in comunità.
Durante la sua permanenza possono verificarsi due eventualità:
1. che il bambino rimanga in comunità fino al compimento del diciottesimo anno di età, con tutti i benefici che ne derivano
2. che il Tribunale decida per il rientro in famiglia o avvii un procedimento di adozione in caso di bimbi molto piccoli
Bambini Esterni
I bambini esterni vivono la loro infanzia nelle zone più povere della città insieme alla propria famiglia, in condizioni molto precarie e disagiate, sperimentando miseria e violenza.
Durante il giorno però, previa autorizzazione dei genitori, vengono accolti dal San Michele che, in base alle diverse età, li inserisce nei programmi socio-educativi organizzati dall’Opera.
Vengono raggiunti al mattino nelle loro abitazioni, grazie al servizio di trasporto messo a disposizione dalla missione e appositamente attrezzato, poi riportati a casa in serata.
La permanenza di questi bambini nella missione è abbastanza instabile e soggetta a cambiamenti repentini dovuti, il più delle volte, al trasferimento dei genitori in altre località del paese. La permanenza diventa invece definitiva, qualora la famiglia si renda latitante e non ci sia nessun altro parente che possa prendersi cura del bambino.